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Discovering
the Island
Main Attractions Edition
La prima scratch map della Sardegna ti permette di scoprire 40 attrazioni dell'Isola. Ognuna di esse ti farà conoscere altri elementi del territorio.
29 - BOTTARGA
Oristano e buona parte della sua provincia, specialmente quella rivolta al mare, deve buona parte della sua economia alla pesca, oltre che ad una tradizione agricola radicata e ad un turismo sempre più in crescita per le ricchezze e le numerose attrattive archeologiche e architettoniche offerte dal territorio.
Rispetto alla più diffusa pesca d’altura che contraddistingue il settore isolano, quella oristanese, ed in particolare del Sinis, si concentra maggiormente sul paesaggio lagunare , contraddistinto dallo stagno di Cabras. Si tratta di un’area umida tra le più importanti e pecuniarie dell’isola, costituita da molte biodiversità.
E’ grazie alla presenza dello stagno che sull’area è esplosa la produzione della bottarga. Si tratta di una specialità alimentare particolarmente prelibata e costituita dal sacco vitellino contenente le uova di muggine. La sua lavorazione prevede la salatura, la pressatura e l’essicazione delle uova attraverso metodi tradizionali. La potenza, la sapidità e il grande gusto della bottarga si concentrano in apparenti piccole porzioni dietro cui si nascondono lunghe e delicate lavorazioni.
La bottarga di muggine, rispetto ad esempio quella del tonno che viene prodotta per la maggiore nelle zone di Carloforte, ha un sapore meno incisivo ma ha probabilmente una maggiore versatilità culinaria.
Con molta probabilità, furono gli Egizi ad importare le tecniche di lavorazione e le ricette della bottarga in Sardegna e in tutto il Mediterraneo Occidentale.
Nella cucina odierna, la bottarga si inserisce in quella classe a cui appartengono poche prelibatezze di èlite quali il caviale o il tartufo.