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Discovering

the Island

Main Attractions Edition

La prima scratch map della Sardegna ti permette di scoprire 40 attrazioni dell'Isola. Ognuna di esse ti farà conoscere altri elementi del territorio. 

mori

38 - ISOLE DEL

TONNO

Una delle attività strategiche del Sulcis, remote e attuali, è sicuramente quella della pesca al tonno. 
La pesca del tonno in Sardegna ha origine da tempi ben remoti. Vi è una leggenda locale di due marinai, i santi Pietro e Antioco, che, approdati sulle coste sarde, lungo le quali abbondavano grandi tonni, insegnarono ai pescatori delle isole sulcitane le complesse tecniche di pesca. E’ molto probabile che la pesca al tonno si faccia risalire al periodo nuragico, testimonianza ne sono i ritrovamenti dentro insediamenti databili al II millennio a.C. di fiocine d’osso e arpioni di pietra. Non è improbabile che possa essere retrodatata tale attività al periodo Neolitico.
Tra le diverse fasi storiche e le molteplici occupazioni di popolazioni nell’area sulcitana, le tecniche di pesca hanno subito forti mutazioni, non è un caso infatti che furono gli Arabi importare le tecniche di sbarramento in mare.
Successivamente, attorno al XVI secolo d.C. fu introdotta la tecnica delle reti fisse. L’artefice di tale sistema nell’area delle isole sulcitane fu il Cagliaritano Pietro Porta il quale gli fu concesso da Re Filippo II di calare le prime tonnare.
Le tonnare storiche del Sulcis sono attive pertanto da 5 secoli e sono le uniche attive in Italia. Seppur in concessione, le tonnare erano di proprietà del Re.
Le tonnare ebbero un boom economico tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, vi furono infatti esempi redditizi di tonnare anche al nord Sardegna, all’Asinara e Stintino in particolare.
In questo periodo si potevano contare su tutta la costa occidentale oltre 20 tonnare, la cui produzione si stimava ad oltre l’80% di tutta la produzione nazionale.
Le tonnare storiche sulcitane sono quelle sorte a Carloforte, Sant’Antioco, Porto Paglia, Portoscuso e Isola Piana.
Negli anni ‘70 alla crisi dell’inquinamento dei mari, sorta in concomitanza con la nascita del polo industriale locale, è conseguita la ovvia chiusura delle tonnare nel giro di pochi anni. Grazie alla sensibilità ambientale acquisita e ai nuovi interventi normativi a tutela del sistema ambiente, sono state riaperte due tonnare, tutt’oggi attive e fiorenti, quella di Portoscuso e dell’Isola Piana (Carloforte).
Ogni anno, tra maggio e giugno, nel periodo della mattanza dei tonni, si svolge il Girotonno, evento culturale e gastronomico di livello internazionale, a dimostrazione di quanto la pesca del tonno rosso abbia plasmato la società e l’economia dell’isola. Nel Museo Civico di Carloforte, si può osservare, tra le altre cose, un modello di tonnara e un modello in scala dello stabilimento ottocentesco per la lavorazione e la conservazione del tonno e una serie di documenti storici sui battellieri o galanzieri.

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